Tappe di sviluppo psicoomotorio – Nascita
Qui sotto sono schematizzate le principali tappe di sviluppo psicomotorio alla nascita.
E’ fondamentale ricordare che esiste una notevole variabilità individuale e che pertanto i mesi relativi alle varie tappe sono solo indicativi.
Per ipotizzare un eventuale ritardo nello sviluppo neuropsicomotorio, non deve essere stato raggiunto un numero elevato delle tappe indicate per il mese/anno specifico. In tal caso va effettuata una valutazione da parte di un Neuropsichiatra infantile.
- Alterna lunghi periodi di sonno a brevi periodi di veglia
- La durata della veglia si allunga progressivamente e comprende periodi di calma, di pianto e irritabilità
- Le braccia e la gambe sono rigide (“ipertoniche”) e semiflesse; il tronco e il collo flacidi (“ipotonici”). Le mani sono chiuse.
- In posizione supina gli arti sono semiflessi in modo simmetrico
- Messo in posizione prona ruota la testa da un lato; le ginocchia sono flesse sotto l’addome e le natiche sollevate. Le braccia sono flesse e vicine al tronco
- Sono presenti i riflessi arcaici (Riflesso di Moro, dei “Punti cardinali”, di “Prensione palmare” e “Plantare” la “Reazione di sostegno”, la “Marcia automatica”) che gradualmente scompariranno nei mesi successivi
- Rivolge lo sguardo verso una fonte di luce diffusa di grandi dimensioni, chiude gli occhi di fronte ad una luce intensa ed improvvisa (alla nascita o dopo alcuni gg)
- Fissa un oggetto o un volto a 30 cm di distanza e lo segue se si muove, a quella distanza, nel suo campo visivo
- Mostra la reazione di allarme o “Startle reaction” (estensione degli arti seguita da loro flessione) in conseguenza di suoni improvvisi ed intensi. (Ad es. un campanello). E’ possibile che lo sguardo venga rivolto verso la fonte del suono.
- Ha il riflesso della tosse e del vomito
- Inizia ad interagire con chi si prende cura di lui attraverso il contatto visivo, movimenti facciali spontanei e di imitazione e modulando gli stati sonno veglia
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