Tappe dello sviluppo psicomotorio a 3 anni
Qui sotto sono schematizzate le principali tappe di sviluppo neuropsicomotorio a tre anni di vita.
E’ fondamentale ricordare che esiste una notevole variabilità individuale e che pertanto i mesi relativi alle varie tappe sono solo indicativi.
Per ipotizzare un eventuale ritardo nello sviluppo neuropsicomotorio, non deve essere stato raggiunto un numero elevato delle tappe indicate per il mese/anno specifico. In tal caso va effettuata una valutazione da parte di un Neuropsichiatra infantile.
- Sale e scende le scale alternando i piedi e riuscendo a portare con se un giocattolo grande
- Salta a piedi uniti da un gradino
- Si arrampica con agilità sulle strutture dei parchi giochi
- Cammina in avanti, in dietro e di lato, sulle punte
- Riesce a stare in piedi sulle punte e per qualche istante su un piede solo, se gli si mostra come fare
- Da seduto riesce a stare con le gambe incrociate
- Correndo evita agilmente ostacoli e angoli
- Riesce ad usare i pedali di una bicicletta con le rotelle
- Riesce a lanciare la palla alzando il braccio sopra la spalla e a riceverla a braccia distese o in mezzo ad esse
- Tira con forza un calcio alla palla
- Costruisce torri di 9-10 cubi
- Infila perline di grandi dimensioni su un cordino
- Tiene la matita vicino alla punta tra pollice e indice e dito medio.
- Copia un cerchio e alcune lettere (come le T o la V) e grossolanamente una croce
- Disegna un “uomo girino”, cioè un tondo a cui vengono attaccate delle linee (2-4) che rappresentano le gambe e le braccia. Nei mesi seguenti aggiungerà dei particolari del viso (occhi, bocca).
- Riconosce 2 o 3 colori(ad es giallo e rosso). Confonde ancora i blu con il verde. Può sapere i nomi dei colori
- Gli piace dipingere con i pennelli grande e dare al proprio quadro un nome.
- Usa le forbici giocattolo
- Ha un vocabolario ampio, comprensibile anche agli estranei.
- Sa dire il proprio nome e cognome, sesso e a volte l’età. Usa correttamente i pronomi personali , i plurali e la maggior parte delle preposizioni
- Fa ancora lunghi monologhi che riguardano l’immediato presente durante il gioco
- Partecipa a conversazioni semplici ed è capace di descrivere brevemente alcune esperienze avute
- Fa molte domande su “Cosa”, “Dove”, “Chi”
- Conosce alcuni concetti come “Grande”, “Piccolo”, “Uguale”
- Gli piacciono le favole e si fa ripetere molto volte le sue preferite
- Canta e recita filastrocche e canzoncine
- Conta fino a 10 e oltre, ma ha scarsa consapevolezza della quantità oltre le due o tre unità
- E’ in genere collaborante.
- Crea giochi di finzione sempre più elaborati, arricchendoli di personaggi e oggetti.
- Partecipa ai giochi di finzione con altri bambini. E’ consapevole di dover condividere i giochi con gli altri
- Capisce almeno parzialmente le differenza tra presente e passato e la necessità a volte di dover rimandare il soddisfacimento dei propri desideri
- Usa forchetta e cucchiaio
- E’ capace lavarsi le mani, ma ha bisogno di aiuto per asciugarsele
- Si tira su le mutandine da solo
- E’ possibile che trattenga la pipì durante tutta la notte
- Gli piace aiutare gli adulti nelle attività quotidiane (ad es. apparecchiare la tavola, fare la spesa)
- Riordina i suoi giochi se sollecitato
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