Fobie Specifiche nei bambini e negli adolescenti

La fobia è una paura o un’ansia verso un oggetto o una situazione specifica.

I principali stimoli fobici sono i seguenti: animali (ad es. cani, insetti ecc..), ambienti naturali ( ad es. altezze, temporali…), sangue-iniezioni –ferite (aghi, vari interventi medici invasivi…), situazionali (areoplani, navi, ascensori, luoghi chiusi…; se il soggetto ha paura di due o più di tali situazioni, si parla  di Agorafobia), altre (paura delle situazioni che possono indurre il vomito o dare la sensazione di soffocamento; nei bambini: paura dei rumori forti, dei personaggi in maschera ecc…).

Per essere definita fobia una paura deve avere, secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali alla sua V revisione (noto anche con la sigla DSM-5 (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders), le seguenti caratteristiche:

  • l’oggetto o la situazione fobica genera paura/ansia immediata

nei bambini la paura/ansia si manifesta con scoppi di pianto, collera; il bambino si può, inoltre, immobilizzarsi o aggrapparsi all’adulto

  • l’oggetto o la situazione fobica vengono evitati, oppure sopportati con ansia/paura intensa.
  • La paura o ansia sono sproporzionate rispetto al pericolo rappresentato  dall’oggetto/situazione fobica.
  • La paura o ansia durano per più di 6 mesi
  • La paura o ansia generano un disagio significativo

Paure eccessive sono molto comuni nei bambini piccoli ed in genere sono transitorie e causano una compromissione moderata. Non viene perciò posta una diagnosi di Fobia Specifica.

A volte la fobia specifica si sviluppa in seguito ad un evento traumatico  (essere attaccati da un animale, rimanere bloccati in ascensore, assistere ad un incidente ecc…); spesso la fobia specifica si sviluppa senza che il soggetto riesca a correlare una causa.

La prevalenza è di circa il 6% nella popolazione generale; 5% nei bambini e 16% negli adolescenti tra i 13 e i 16 aa. Le femmine sono più colpite dei maschi (rapporto 2:1).

Compare di solito durante l’infanzia (tra i 3-11 aa). Nei bambini più piccoli sono più frequenti le fobie di animali, ambienti naturali, sangue-iniezioni-ferite; le fobie situazionali hanno un esordio più tardivo.

Le fobie che persistono fino all’età adulta hanno scarsa probabilità di andare incontro a remissione.

La fobia specifica si osserva di rado isolata, più frequentemente associata ad altri disturbi (ad es. altri Disturbi D’ansia, Disturbo Depressivo Maggiore, Disturbo da sintomi somatici, Disturbo Dipendente di Personalità

Cause

Fattori ambientali.

L’iperprotettività genitoriale, la perdita di un genitore o la separazione, abusi fisici o sessuali. Incontri negativi o traumatici con l’oggetto o la situazione temuta.

Fattori Genetici e biologici

Temperamenti caratterizzati da inibizione comportamentale e predisposizione alle emozioni negative  (“Affettività negativa”) sono fattori di rischio per la fobia specifica.  Studi familiari hanno evidenziato un rischio maggiore  di sviluppare una fobia nei soggetti con parenti di primo grado affetti da fobia. Tale dato dipenderebbe da un’interazione tra fattori genetici trasmessi e fattori ambientali comuni.

Esiste, inoltre, una suscettibilità genetica per una certa categoria di fobia specifica (ad.es. un soggetto ha significativamente più probabilità di avere la stessa fobia specifica che ha un parente di I grado, rispetto a qualsiasi altra fobia).

Nei Disturbi d’ansia sono presenti disfunzioni dei circuiti neurotrasmettitoriali noradrenergici, serotoninergici e gabaergici a livello del Sistema Limbico (Amigdala, Ippocampo, Nuclei del Setto, Nuclei Talamici Anteriori, Corteccia Limbica)

Terapia

La terapia della fobia specifica è di tipo psicoterapico, qualora tale disturbo si presenti isolato. E’ necessaria un’associazione psicoterapia e farmacoterapia quando è in comorbilità con altri disturbi (altri Disturbi d’Ansia, Disturbo Depressivo, Disturbo Bipolare, Disturbi da Sintomi Somatici, Disturbo Dipendente di Personalità)

Comorbilità

La Fobia specifica è spesso associata ad altri disturbi disturbi psichiatrici: altri Disturbi d’Ansia, Disturbo Depressivo, Disturbo Bipolare, Disturbi da Sintomi Somatici, Disturbo Dipendente di Personalità.

Dott.ssa Beatrice Dugandzija
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